1996 Negli anni successivi le ricerche ingegneristiche saranno rivolte a cercare nuove soluzioni e ad aumentare le capacità produttive delle macchine, pur mantenendo come prerogativa l’alta qualità e il controllo costante delle temperature. Sorprende in questo senso Oliomio 50, che entrerà in commercio nel 1996, arrivando a capacità produttive fino a 500 kg/h di olive e aprendo nuovi orizzonti qualitativi inimmaginabili per l’epoca.
2005 In Toscana viene installato il primo impianto con le gramole verticali sottovuoto: si tratta di un’esclusiva assoluta nel mondo dell’olio d’oliva. Il modello si chiama Cultivar, ancora oggi una punta di diamante della produzione aziendale, e che nel tempo ha raggiunto tempi di gramolazione ridotti e capacità produttive fino ai 3000 kg/h.
2014 La Toscana Enologica Mori si fonde con la ditta Omega,(Officina Meccanica Giorgio E Andrea) sempre di proprietà della famiglia Mori: nasce così la MORI-TEM srl. L’azienda amplia la sua gamma produttiva a nuovi settori e getta le basi per la costruzione del nuovo polo produttivo.
2016 Giorgio Mori riceve a Roma, da parte di Flos Olei, il premio speciale per i contributi apportati allo sviluppo e alla ricerca dell’alta qualità nel mondo dell’olio.
2020 la Mori-Tem lancia sul mercato degli impianti oleari il Frangitore Flavour , un sistema controllato di scambio termico, che termoregola il prodotto dall’ingresso delle olive nel frangitore sino alle gramole verticali.
2021 …è prevista la fine lavori del nuovo stabilimento e di certo, nel prossimo futuro, ci saranno ulteriori sviluppi tecnologici!